10 Novembre 2023

🎾 Cosa nasconde lo Spikeball?

🎾 Il lavoro ibrido, il vedersi a volte sì e molte volte no, hanno dato un nuovo significato ai momenti di team building e questi momenti devono trasformarsi di conseguenza, per diventare più aperti al contributo dei partecipanti, meno gerarchici e in cui l’attività che porta insieme le persone deve essere pensata sui bisogni, le caratteristiche e le sfide del team.

Lo #SportFestival di a2a è stato progettato così e le riflessioni che sono emerse sono di grande valore.  
Un gruppo di persone che gioca a #Spikeball per la prima volta può sembrare una caotica massa di gomitate, mezzi scatti, imprecazioni vagamente censurate. Ma a guardare bene si può vedere tanto di come il gruppo vive le situazioni nuove, vive lo spazio e la relazione con gli altri.

Chiara Forzatti, nostra coach dell’attività, ha sottolineato assieme ai partecipanti questi punti:
– le risposte individuali di fronte a qualcosa di nuovo e inaspettato sono molto diverse, ma il processo di apprendimento in gruppo è sorprendentemente veloce, fatto per tutti di prove e errori, rischi e slanci, continua condivisione di esperienze 
– la gestione dell’errore e dell’insuccesso potrebbe portare d’istinto a cercare il colpevole, ma per migliorare il risultato niente è più efficace della voglia di ripartire, provando a fare meglio ad ogni palla giocata successivamente
– avere visione d’insieme è la chiave per muoversi nella complessità – tanto nel gioco, quanto nel lavoro – e significa muoversi sempre velocemente, con flessibilità, adattandosi e rimanendo pronti a cambiare strategia sulla base della… traiettoria della palla!